Noi di MetalShock, si sa, abbiamo un debole per il power metal. E non potevamo quindi ignorare il nuovo disco dei Freternia, seppur si tratti di un’uscita dello scorso anno. “The Last Stand” è il quarto disco per la band svedese, il secondo dopo la rinascita di qualche anno fa.
Rispetto al predecessore, “The Gathering”, i nostri hanno indurito il sound, fatto fuori il tastierista di ruolo (ma mantenendo qualche inserto qua e là), puntando tutto su chorus e melodie. Ed il risultato è senz’altro soddisfacente, perché i 10 pezzi di questo disco sono tutti davvero coinvolgenti e potenti, sorretti da ritmiche al fulmicotone e una voce graffiante e “cazzuta” di Pasi Humppi.
Non stiamo parlando del disco dell’anno, sia ben chiaro, ma di un lavoro professionale sotto tutti i punti di vista e che, nonostante non inventi nulla di nuovo, mantiene una certa longevità, se è vero che lo stiamo ascoltando da un paio di mesi senza esserci ancora stancati. Oltre al singolo “Dark and the Light”, da segnalare l’anthemica “Endless Fight” e la quasi sinfonica title track.
Se amate il power metal nordico, tra Nocturnal Rites e Persuader, recuperate il nuovo Freternia, non ve ne pentirete.
Country: Sweden
Style: Power metal
Label: ROAR! Rock of Angels Records
Top Song: Endless Time
Top Album: The Gathering (2019)
