Cronaca di un disco sbagliato. Il quinto album dei Wintestorm, infatti, è semplicemente un lavoro non riuscito, sicuramente non brutto, ma privo di quelle qualità affinché una band cosi navigata possa compiere il salto di qualità, finora, mai arrivato. “Everfrost” contiene 10 song di power metal melodico, con inserti moderni, un pizzico di folk e qualche timido tentativo di variazione sul tema. Vengono fuori 45 minuti abbondanti piuttosto anonimi, con melodie che non lasciano il segno ed alcuni passaggi un pizzico forzati, che allungano il minutaggio, ma non convincono del tutto.
“To the End of All Known”, opener e primo singolo del disco, è l’esempio lampante di dove si muovono i Winterstorm, band che speravo si spostasse verso un sound Blind Guardian meet Stratovarius, ma che in realtà, rispetto agli esordi, ha limitato gli inserti folk, in favore di un mood più melodico, tra Battle Beast e Circle II Circle, per un uso massiccio dei cori. Ma, nonostante le migliori intenzioni, ai tedeschi sembra mancare proprio il tocco magico nel songwriting, fondamentale in un genere come il power metal che, pur derivativo, premia chi sa trovare la melodia giusta ed il riff funzionale al pezzo.
I brani di “Everfrost” si somigliano un po’ tutti, nonostante il tentativo di camuffarli con qualche intro sinfonico o cambi di tempo, come nella superflua “Future Time”, ancorata al metal classico. Non basta invocare l’inverno, come nel titolo dell’album, per pensare di esserci davvero, visto che ci ritroviamo nel bel mezzo del caldo torrido dell’estate, cosi come non basta una dichiarazione roboante di una label per rendere un CD un capolavoro.
Country: Germany
Style: Power Metal
Label: AFM Records
Top Song: Overcome the Fear
